Il segreto per un bucato perfetto non sta solo nella durata del ciclo di lavaggio o dal detersivo utilizzato. Buona parte del risultato passa anche dalla cura che mostrerete nei confronti del vostro elettrodomestico. Una lavatrice curata e manutenuta con regolarità vi garantirà risultati impeccabili a ogni lavaggio, oltre ad avere un’aspettativa di vita decisamente maggiore.
Tra le varie componenti, il filtro della lavatrice è quello che necessita di maggiore cura e attenzione. A cosa ci si riferisce, però, quando parliamo di filtro della lavatrice? E dove si trova? Soprattutto, come si pulisce e cosa può accadere in caso di mancata pulizia? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.
A cosa serve il filtro della lavatrice
Il filtro della lavatrice è un componente posto tra il cestello e la pompa di scarico e, come suggerisce anche il nome, ha il compito di filtrare l’acqua del lavaggio prima che questa entri nella pompa di scarico e venga poi eliminata attraverso il tubo di scarico. Nello specifico, il filtro ha il compito di “ostruire la strada” a detriti e oggetti che potrebbero danneggiare la pompa: fibre dei capi lavati, bottoni, monete, fazzolettini e altro.
[H2] Dove si trova il filtro della lavatrice
La posizione del filtro della lavatrice può variare da costruttore a costruttore e da modello a modello. Solitamente, si trova nella parte in basso a destra dell’elettrodomestico ma alcuni produttori preferiscono montarla sul lato opposto. Tutto dipende, infatti, dalla disposizione delle componenti interne e dove è stata posizionata la pompa di scarico.
Individuare il filtro, comunque, è tutto tranne che complesso. L’accesso è, infatti, protetto da un piccolo sportellino di forma circolare. Saranno sufficienti non più di 10-15 secondi per individuarlo e trovare così il filtro della vostra lavatrice.
Cosa succede se il filtro della lavatrice è sporco
In caso di mancata manutenzione periodica, il filtro della lavatrice potrebbe portare al blocco dell’elettrodomestico. Nel caso in cui nel filtro si accumulino detriti sempre più corposi e voluminosi, potrebbe succedere che la lavatrice non sia più in grado di scaricare efficacemente l’acqua del lavaggio.
Fortunatamente, accorgersi che qualcosa non va è piuttosto semplice. Se il filtro della lavatrice è otturato, i capi risulteranno essere più bagnati del solito a fine ciclo di lavaggio, mentre all’interno del cestello potrebbe formarsi un odore di acqua ristagnante. Tutt’altro che piacevole, insomma.
Questi, però, potrebbero essere problemi secondari, se comparati a quello che potrebbe accadere alla pompa di scarico. Con il filtro intasato, infatti, la pompa sarà costretta a un lavoro supplementare che, a lungo andare, potrebbe portare alla rottura della pompa, con conseguente intervento da parte di un tecnico dell’assistenza lavatrici.
Quando si pulisce il filtro della lavatrice
La pulizia del filtro della lavatrice è una di quelle operazioni di manutenzione ordinaria da compiere a cadenza regolare. Un po’ come il tagliando dell’automobile, insomma. Buona norma vorrebbe che il filtro debba essere pulito ogni 3 mesi al massimo, ancora meglio se ogni 2 mesi.
Nel caso in cui vi accorgiate che qualcosa non dovesse funzionare come ci si aspetta (ad esempio, acqua che ristagna nel cestello a fine ciclo, capi troppo bagnati e cattivo odore), allora è il caso di ispezionare il filtro alla ricerca di possibili oggetti che ostruiscono il deflusso dell’acqua.
Come pulire il filtro della lavatrice
Come menzionato poco più sopra, individuare dove si trova il filtro è piuttosto semplice: guardando frontalmente la lavatrice, dovreste trovare lo sportellino di protezione nell’angolo in basso a destra. Una volta individuato, non vi resta che aprirlo (dovrete applicare un po’ di forza, dal momento che è chiuso a incastro) per avere accesso al filtro della lavatrice.
Per estrarre il filtro dall’alloggiamento sarà sufficiente svitarlo, facendo attenzione all’acqua che potrebbe uscire dal filtro (vi spiegheremo tra poco come evitare di allagare lo spazio adiacente l’elettrodomestico). Ora, ispezionatelo ed eliminate tutti gli oggetti e i detriti che potrebbero ostruire il deflusso dell’acqua. Terminata la pulizia, rimontatelo e chiudete lo sportellino.
Come raccogliere acqua dal filtro della lavatrice
Alcuni modelli di ultima generazione potrebbero essere dotati di un tubicino che permetterà di scaricare tutta l’acqua accumulata nel vano del filtro prima di aprirlo. Nel caso in cui la vostra lavatrice non ne fosse dotata, allora munitevi di un buon numero di strofinacci e asciugamani, di una bacinella capiente e di una bottiglia di plastica.
Ritagliate la parte superiore della bottiglia (quella con il tappo, per intendersi), posizionatela sotto il filtro e svitatelo: l’acqua finirà all’interno della bottiglia senza allagare la stanza nella quale si trova la lavatrice. Fate però attenzione: potrebbe darsi che all’interno del vano del filtro ci siano più di 2 litri d’acqua e potrebbe, quindi, fuoriuscire dalla bottiglia. Consigliamo di utilizzare poi una bacinella per evitare di ritrovarvi con il pavimento allagato.
Lavatrici senza filtro: quali sono e come funzionano
Nel corso degli ultimi anni, sono stati lanciati sul mercato diversi modelli di lavatrice “senza filtro” (o autopulenti che dir si voglia), che non avrebbero bisogno di alcuna manutenzione da parte del possessore. Un’affermazione solo parzialmente vera.
Questa tipologia di lavatrici, infatti, prevede una pompa più potente, in grado di far defluire anche piccoli detriti come bottoni, fibre dei capi e altri oggetti leggeri. Allo stesso tempo, però, oggetti più grandi e pesanti non possono essere scaricati insieme all’acqua del lavaggio (anche per non danneggiare le componenti interne) e sono comunque trattenute da un filtro che dovrà essere pulito con una minor frequenza.